Come non fare cappotto a spinning

Ricciole con bombarda e raglou


Oggi dimostro che il cappotto a volte si può evitare. Inizio la mattinata con dei minnow e wtd alla ricerca di un predatore, ma poi decido di non cappottare.


Tecnica con la bombarda

Per me la tecnica anti cappotto, è la bombarda con l’aggiunta di vare alternative come esche.

  1. Coreano
  2. Bigattini
  3. Raglou
  4. Shad

Montatura bombarda

La montatura e semplicissima.

  1. Occorre una bombarda dai 10g ai 40g “la grammatura va scelta rispetto alle condizioni meteo”.
  2. Un terminale di diametro 0.20 allo 0.40 “dipende cosa si vuole insidiare” lungo minimo 1.50m
  3. Una girella singola, ma se a disposizione tripla ancora meglio…
  4. L’esca scelta con l’amo più adatto.

Ipotizzo che come esca vogliate utilizzare un shaddino come nel mio video “dal costo misero di 10 cent. l’uno” più la bombarda, andrete in pesca spendendo all’incirca 2 euro, ma di sicuro allamerete qualcosa.

Montatura bombarda

Articolo dedicato alla scelta della bombarda

Leggi articolo completo sulla bombarda, tutte le cose da sapere, come l’indice di affondabilità…

Tipi di bombarda

Esistono tre tipi di bombarda.

  1. Galleggiante, generalmente di colore bianco ed e quella che preferisco di più.
  2. Semi affondante, generalmente di colore bianca.
  3. Affondante, generalmente di colore nera.

Quelle semi affondante e affondante, vengono classificate con la lettera G o N.


Cosa significa la lettera G o N sulla bombarda?

Questo termine identifica l’indice di galleggiabilità/navigabilità della bombarda.

Se pensiamo al piombo classico che ha un suo peso (esempio 25 gr), capite come sia impensabile poter pescare a striscio senza l’ “aiutino” della fisica ci sarebbe infatti troppo attrito e la canna non riuscirebbe a trasmettere dal piombino stesso a noi nessuna sollecitazione dovuta alle abboccate, risulterebbe “poco sensibile” per farla breve, inoltre pensate che un piombo tende ad andare sul fondo “a peso morto” quindi non avremmo la possibilità di decidere noi la profondità desiderata e di conseguenza non potremmo affrontare la pesca con strumenti efficaci.

Il rimedio che è stato realizzato per contrastare questa difficoltà è stata la realizzazione della bombarda, che prevede sì un piombo ma rivestito da un materiale galleggiante munito di una astina che permette il passaggio del filo in modo agevole, il piombo può essere posizionato in tre diversi modi all’interno della parte galleggiante (sulla punta, sul retro oppure centralmente), ovviamente questo ne determina il suo andamento in acqua poiché ne variamo il baricentro.

Nello specifico questo tipo di oggetto ci permette di lanciare un peso di (esempio) 25 Gr il quale una volta in acqua assumerà un peso “diverso” poiché avrà il suo specifico indice di galleggiabilità (esempio) 3g che lo aiuterà a galleggiare attribuendo così un peso inferiore che rende di conseguenza la canna più sensibile alle sollecitazioni e la pesca più performante.

Esistono ovviamente diversi indici di galleggiabilità in funzione della profondità alla quale si desidera pescare.


Qual è il vantaggio, e perché utilizzare una bombarda?

Semplice ma fondamentale: poter pescare a grandi distanze e a tutte le profondità mantenendo un attrito sulla canna molto limitato facendo così rimanere il cimino della canna sensibile alle abboccate.


Attrezzatura usata:

  • Canna: AbuGarcia Tormentor 274 cm 20-60g da viaggio
  • Mulinello: Daiwa legalis 3000
  • Trecciato: daiwa j braid x8 grand
  • Fluorocarbon SOFT 100% 50m Caperlan 0.22
  • Artificiale: Shad 5cm aliexpress Acquista qui

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